domenica 29 gennaio 2012

Pollo alla cacciatora

Ecco qui un'altra ricetta tradizionale. Mia nonna era un portento a fare le carni, soprattutto la selvaggina, carni tenere come le sue non le ho più mangiate nella mia vita anche se mia mamma regge bene il confronto. Si alzava alle 8 di mattina e già cominciava a trafficare con le pentole per il pranzo, un sontuoso pranzo con primo e secondo, poi alla sera si mangiava ciò che restava. Ecco, io quei pranzi non li ho mai fatti, perchè se ne è andata quando ero ancora piccola e lei già non riusciva più a muoversi con facilità, ma dai racconti dei miei genitori e degli zii mi immagino una sorta di pranzo di Babette, quello del film (se non l'avete visto correte a noleggiarlo!).
Facendo questo pollo mi è venuta i mente lei, che nonostante le lunghe ore di cottura di queste carni rimaneva a sorvegliare i fornelli come il vigile più attento, e mai una volta che bruciasse qualcosa!

Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 2 ore


venerdì 27 gennaio 2012

Biscotti da inzuppo

Oggi vi presento una ricetta alla quale sono molto legata, sia perchè questi biscotti sono buonissimi, sia per tutti i ricordi che portano con se.
E' una di quelle ricette che si trova nel consumatissimo ricettario di famiglia, con le pagine ingiallite e qualche goccia di caffè nella pagina "tiramisù": il must di ogni compleanno.
Probabilmente è la prima ricetta a cui mia mamma mi ha lasciato mettere mano, se non consideriamo la lavastoviglie umana che diventavo quando bisognava ripulire le terrine utilizzate per fare gli impasti dei dolci. Io e mia sorella ce ne stavamo lì, pregando mia mamma di non pulire perfettamente la ciotola (per fortuna non avevamo ancora la leccapentole!).
A parte questo, mi limitavo ad assaggiare la pasta se era cotta e a fare questi biscotti. Poi probabilmente erano più i danni che facevo che altro, però mi sembrava di essere essenziale nell'opera visto che dovevamo farne una montagna e la mia mamma poverina da sola non ce l'avrebbe fatta. Ora se ci penso, mi fa un po' pena quella donna alle prese con centinaia di biscotti e 3 figlie che volevano mettere le mani dappertutto! In ogni caso sono sempre venuti buonissimi e apprezzati anche da coloro che avevano la fortuna di riceverne un sacchettino.

Tempo di preparazione: 1 ora
Tempo di cottura: 15 minuti a teglia


giovedì 26 gennaio 2012

La pizza di Bonci

Ti piace vincere facile? Bon-ci, bon-ci, bon bon bon...
Quell'uomo è un mito, ogni volta che lo vedo alla prova del cuoco resto incantata dal modo in cui tratta le sue pizze. Siccome chissà quando avrò l'occasione di andare a Roma per mangiare la sua pizza, mi sono attrezzata per farla da me. Pensavo di dover affrontare un'impresa da scalata del Monte Bianco, in realtà si è dimostrato più facile di quanto pensassi, probabilmente erano tutte quelle ore di lievitazione che mi mettevano soggezione, in realtà l'impasto s'arrangia, lavora per te e si fa trovare bello pronto la sera dopo.
Per chi volesse cimentarsi nell'impresa, di seguito c'è la ricetta che ho seguito.

Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 2 ore
Tempo di lievitazione: 24 ore
Tempo di cottura: 20/30 minuti


mercoledì 25 gennaio 2012

Pasta al tonno

Quando il frigo piange, la dispensa è in lutto e la voglia di andare a fare la spesa è andata in vacanza spunta il tonno che fa capolino dalla sua scatoletta pronto a salvare il pranzo.
Io il tonno in scatola da solo proprio non riesco a mangiarlo, lo trovo stopposissimo, ma nel sugo per una bella pastasciutta lo amo, sarà per la simpatia che ho nei suoi confronti dato che è il salva pasti per eccellenza, ma ha un gusto niente male col sughetto al pomodoro.

Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 30 minuti



martedì 24 gennaio 2012

Orzotto di zucchine con mazzancolle

E una domenica sera, per concludere una giornata relax, cosa c'è di meglio di un orzotto? So che in molti non conoscono questo cereale e mi dispiace che quando lo nomino la maggior parte delle persone storgano il naso pensando che sia una di quelle cose da fissati con la linea ed il benessere. In realtà è molto buono ed io personalmente lo preferisco anche al riso, in più, rispetto a quest'ultimo, è molto più facile da fare! Non serve aggiungere un mestolo di brodo alla volta, non serve mescolare spesso, non serve stare attenti alla mantecatura per avere una perfetta onda... Insomma, si caccia tutto nella pentola e si aspetta che i fornelli facciano il loro dovere.
In questo caso l'ho fatto con le zucchine, ma è molto buono anche con gli spinaci e legumi in genere. (Sicuramente sta bene con molte altre cose, ma passo a voi il testimone (o il mestolo?) per abbinarlo a ciò che più vi piace).

Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 30 minuti



lunedì 23 gennaio 2012

Brownies al cacao

E dopo un anno che mia sorella Jessica insisteva per fare i brownies, l'altra sera ci siamo messe all'opera per fare questi dolcetti.
Metto le mani avanti avvisandovi che questa non è la ricetta originale. I veri brownies vanno fatti con il cioccolato fondente e tanto tanto burro; prima o poi li farò anche così.
Quella che vi presento oggi è una variante presa dal blog "Una ciliegina sulla torta". Li trovo un po' italianizzati, e devo dire che non mi dispiacciono per niente. Per me, che non sono una gran supporter del burro, sono anche meglio degli originali.

Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti


domenica 22 gennaio 2012

Biscotti ripieni e il mio cucciolone

Questi biscottini sono stati le prime creazioni (forse le uniche) di mia sorella Samanta. La ricetta arriva da Giorgia, una sua cara amica, che con taaaanta pazienza le ha insegnato a farli.
In quel periodo ero in Inghilterra e non potevo credere che mia sorella, irrimediabile anticucina, fosse riuscita a fare una simile prodezza. Io lo so che è tutto merito di Giorgia, che potremmo chiamare eroina, in questa difficile impresa di insegnare a Samanta a preparare i biscotti.
Quindi ti ringrazio per la fatica e per la ricetta, che è entrata a far parte delle ricette di famiglia.


Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 1 ora
Tempo di cottura: 15 minuti

sabato 21 gennaio 2012

Salame bomba

Ecco una nuova ricetta regalata, questo salame al cioccolato è di Annalisa, e non è un classico salame al cioccolato, è una bomba di sicuro effetto! Semplicissimo da fare e golosissimo. Certo non è il classico dolce da fare in questa stagione con il freddo che fa, ma è l'ideale per una festa o da portare da amici perchè piacerà a tutti di sicuro, grandi  e piccini.

Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 15 minuti


E, giusto perchè il freddo non lo posso patire tutto io...


giovedì 19 gennaio 2012

Filetti di platessa con panure al limone

Ho notato che nel web ci sono poche ricette di pesce e suppongo che sia per il costo eccessivo di questo alimento. La cosa però mi suonava strana; l'Italia, bagnata per quasi 8000 km dal mare e ricca di bacini di acqua dolce non è in grado di rendere il pesce più abbordabile al mercato. Leggendo qua e là ho scoperto una cosa che mi ha lasciata a dir poco perplessa: il nostro paese è quinto al mondo per importazioni nel mercato ittico. Il problema non è tanto sulle coste, dove il pescato arriva senza troppi problemi e viene venduto anche direttamente dal pescatore. Il problema sono le zone dell'entroterra che trovano più conveniente comprare il pesce sui mercati esteri perchè i piccoli mercati italiani non sono attrezzati alla distribuzione.
E dopo aver fatto questa introduzione un po' noiosa (scusate ma ogni tanto ci sta), ecco la ricetta per preparare i miei filetti:


martedì 17 gennaio 2012

Spitzbuben (monelli)

Finalmente ho mangiato di nuovo questi fantastici biscotti! Li avevo assaggiati durante le feste di Natale, ragalo che Nadia (la mamma del fidanzato di mia sorella Samanta, che giri) aveva fatto a mia sorella. Burrosissimi, dolcissimi e svizzerissimi! Belli e buoni!
Già l'anno scorso mi aveva stupita con un sacchettino di biscottini misti, tra cui degli squisiti brownies, ma quest'anno mi sono proprio innamorata di questi dolcetti ed ho chiesto la ricetta che gentilmente mi è stata regalata.
Prendete carta e penna che è da provare!
Grazie Nadia!
E grazie anche a mia sorella Jessica che è stata una valida aiutante ed una valida fotografa.

Tempo di preparazione: 1 ora
Riposo: 1 ora
Tempo di cottura: 6/8 minuti a teglia


domenica 15 gennaio 2012

Orecchiette con cime di rapa e mazzancolle

Non so se avete avuto il tempo di dare un'occhiata alla pagina "Regalami una ricetta". In breve è una raccolta delle ricette perfette di chi vuole condividere con me un esperimento riuscito.
Ieri Lisa mi ha inviato una mail con la sua ricetta e questa mattina ho incaricato mio papà di andare per negozi a prendermi l'occorrente, impresa neanche troppo difficile visto che c'era il mercato.
Ho seguito le sue indicazioni passo passo ed il risultato è stato una pasta strepitosa!
Sarà che io adoro il pesce, saranno state le orecchiette fresche, sarà stata (cosa più probabile) l'infallibile ricetta di Lisa, mi sono spazzata via due piatti di pasta che il piatto quasi non l'ha vista! Io che di solito mangio un piatto scarso perchè preferisco concludere il pasto con una fettina di dolce o con un contorno accompagnato dal pane, beh, se oggi mi avessero offerto la torta di mele (la mia amata torta di mele), probabilmente l'avrei rifiutata.
Vi metto la ricetta proprio come me l'ha scritta lei perchè trovo sia stata chiarissima. E grazie mille Lisa!

Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 40 minuti

mercoledì 11 gennaio 2012

Pasta con melanzane e pangrattato

Questo periodo, oltre che all'insegna dello studio, è all'insegna dei libri. Tanti tanti libri che mi si presentano davanti come funghi chiedendo disperatamente di essere letti, ok tenerne a bada qualcuno e cercare di spiegargli che questo non è il momento più adatto, ma ce ne sono di proprio insistenti che non ne vogliono sapere di essere messi da parte! Allora quando sono stanca di stare sui libri di scuola (cosa che capita piuttosto spesso :P) vado a farmi un giro con i miei autori preferiti: nell'entroterra con Mamani, in un paese sperduto del sudamerica con Marquez, a Sarajevo con Margaret Mazzantini e in mille altri posti che non vedrò mai se non con gli occhi di chi li descrive.
Tra un libro e l'altro si dovrà pur mangiare, ma il tempo si restringe allora mi appello a piatti veloci e facili come questo.

Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 30 minuti
Cosa sporcate: 2 padelle, 1 pentola, 1 tagliere


martedì 10 gennaio 2012

Ciambella agli amaretti e cioccolato

Ah che incubo questa torta! Tutto è cominciato con mia sorella che volenterosa mi dice: "Questa sera faccio un dolce, mi dai una ricetta?" e prosegue con: "Ma mi dai una mano o devi fare altro?".
Quando faccio un dolce è perchè mi sento ispirata, perchè ho voglia di impastare, usare le fruste, rompere le uova, pesare con precisione e soprattutto perchè ho tempo da dedicargli. Ieri sera proprio non era così, in più sono sotto esami e in questi periodi mi si deve lasciare stare, se potessi mi chiuderei in una bolla ermetica senza che nessuno mi parli. Eppure mi sono messa ad aiutare mia sorella, dopo 10 minuti il mio aiuto è diventato lavoro autonomo, perchè si era persa tra dispense, caffè e televisione.
Mancava solo il cioccolato a scaglie, imburrare e infarinare la teglia e versare l'impasto. Vado a farmi la doccia sperando che l'opera venga compiuta a dovere, ma quando torno in cucina la torta era nel forno senza cioccolato! Allora tiriamo fuori la torta, mettiamo il cioccolato sulla superficie, mescoliamo alla meglio con uno stuzzicadenti e rimettiamo in forno.
A parte tutte queste peripezie alla fina la torta è riuscita, ed ecco qui il risultato, non è invitante?
Sono sicura che quando mia sorella leggera questo post in casa si scatenerà un uragano, quindi gente, se tra qualche giorno ancora non pubblico nulla, preoccupatevi!

P.s.: Jessica ti voglio bene (della serie, meglio fare i ruffiani)


Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti

Vellutata di cavolfiore

Qualcuno sono sicura storcerà il naso ma le vellutate sono tra i miei piatti preferiti, in inverno quando fa freddo ti scaldano e ti fanno venire le guance rosse. Le amo con qualsiasi ortaggio; carote, zucca, asparagi... Guardando il blog "arabafelice in cucina" ho visto le numerose vellutate che ha pubblicato e mi incuriosiva quella di finocchi, convinta di averne in frigo mi sono presa gli ingredienti dalla dispensa per poi accorgermi che mancava l'ingrediente principale: i finocchi appunto. In compenso avevo un mega cavolfiore che aspettava di essere lessato, ho colto l'occasione al volo ed ho preparato questa vellutata, con l'aggiunta di parmiggiano e paprika. Io l'ho trovata veramente deliziosa!

Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 40 minuti


domenica 8 gennaio 2012

Gnocchi con peperoni e gamberetti

Questa è una delle mie ricette preferite, che mi ricorda la domenica, quando tornavo a casa da una gara di nuoto e mia mamma si metteva ad impastare e fare gli gnocchi. Per tirarci un po' su, dopo le fatiche del mattino, un po' di impasto le friggeva per delle deliziose crocchette che erano sempre troppo poche e che, per far raffreddare più velocemente, tagliavo a metà, in modo da poter gustare il prima possibile quelle delizie. Se poi mio papà era passato in pasticceria, dopo pranzo si mangiavano anche i pasticcini e lì potevo toccare il cielo. Cosa può volere di più un bambino: gnocchi, crocchette e pasticcini. Altro che Mcdonald's! Questo si che è un pranzo come si deve!



Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 1 ora

sabato 7 gennaio 2012

Gnocchi di patate

Ecco come fare gli gnocchi di patate, possono essere conditi con il sugo che più piace: verdura, carne o pesce. Per fare degli gnocchi perfetti non bisogna utilizzare patate fresche, ma se chiedete al fruttivendolo saprà di certo consigliarvi la qualità migliore (comunque indicativamente devono essere a pasta gialla e farinose), io compro spesso le olandesi, che sono buone sia per fare gnocchi e purè, sia per fare le patate al forno o in padella. Se si utilizzano patate fresche nel momento in cui si impasta bisognerà aggiungere molta farina per raggiungere la consistenza e lo gnocco, una volta mangiato saprà da farina con un retrogusto di patata. Le patate vecchie invece contengono molta meno acqua e sarà necessario utilizzare molta meno farina con un risultata sicuramente pià patatoso.
Io gli gnocchi di patate li passo anche sulla forchetta in modo che vengono a formarsi quei piccoli solchi in cui si "incastra" il sugo, questo passaggio può essere fatto anche sul retro di una grattuggia, ma non è necessario, gli gnocchi sono buonissimi anche semplicemente tagliati a tocchetti.
Vi ricordo che l'impasto degli gnocchi non è come la sfoglia che deve essere lavorata per 10 15 minuti, ma appena raggiunta la consistenza bisogna fermarsi, altrimenti gli gnocchi si spappoleranno.
Un altro accorgimento per non ottenere un pastone al posto degli gnocchi è quello di farli saltare nella padella del sugo senza mescolarli con il mestolo, se non siete pratici a far saltare le pietanze in padella allenatevi con un padellino e un po' di sale o riso e quando vi sentirete pronti (è meno difficile di quanto si pensi) provate sulle pietanze.



Tempo di preparazione: 1 ora
Difficoltà: media

venerdì 6 gennaio 2012

Filetti di platessa con pomodorini caramellati

Ma sta platessa qualcuno la cucina? Ho sfogliato tutti i libri di cucina che avevo a casa e non ho trovato neanche una ricetta! Faccio un giro su Internet e alla fine faccio la cosa più semplice: improvviso. Niente male il risultato! Agrodolce e fresco! Se non amate il miele potete utilizzare un cucchiaino di zucchero.

Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 20 minuti


giovedì 5 gennaio 2012

Carbonara

Con il nuovo cestino di uova che mi ha portato mia zia non si poteva non fare la carbonara, che con le uova fresche ha tutto un altro sapore! Cremosa e saporita. Pesantina, non lo si mette in dubbio, ma una volta ogni tanto ci sta. Che poi, mica bisogna mangiarne una camionata! Se non si esagera ci sta pure una fettina di dolce! A casa mia non manca mai, soprattutto oggi che è la vigilia di epifania e penso che in metà delle case venete si stia infornando la pinza!


Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 30 minuti

mercoledì 4 gennaio 2012

Torta paradiso

Era da qualche giorno che avevo visto questa ricetta sul blog "La ciliegina sulla torta" e continuava a frullarmi per la testa. Saranno le foto stupende che fa, ma mi faceva troppa voglia quella torta! Quando ho detto a mia mamma che avevo intenzione di farla, mi fa: "La torta paradiso? Ma guarda che non è buona! Sa solo da uova!". Ahah, e con questa è finita, sono corsa in cucina a preparare la torta e a smentire mia mamma! Altro che uova, per la casa si è sparsa una fragranza irresistebile, duro è stato sfornarla e lasciarla integra fino al mattino dopo!


Devo avvisarvi: nonostante sia un dolce molto semplice la preparazione è lunga e faticosa, tutto a mano, olio di gomito e via di mestolo! Per ottenere la giusta consistenza al bando frullatori e mixer, per una volta assaporiamo passo passo la creazione della torta!



Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 40 minuti
Tempo di cottura: 1 ora

domenica 1 gennaio 2012

Risotto con le seppie

Ecco un piatto squisito, che molti non si azzardano a fare pensando che sia complicato, eppure si può fare benissimo con il pesce surgelato. In molti credono che il pesce surgelato non sia buono, in realtà è molto meglio fidarsi di questo piuttosto che di quello che spesso spacciano per fresco. Se congelato nella giusta maniera con l'abbattitore di temperatura si evita anche che perda le sue proprietà, l'unico accorgimento è di ricordarsi di tirarlo fuori dal freezer qualche ora prima di iniziare a cucinare. La fortuna infine di cucinare con il pesce surgelato è che lo si trova già pulito.

Difficoltà: bassa
Tempo di preparazione: 45 minuti